giovedì 18 dicembre 2008

Grazie, grazie, grazie…

Grazie a Dimitri, Andrea, Stefania, Fabio, Marco, Manila, Sara, Roberto, Lorella, Rosario, Federica, Cesare, Sabrina, Andrea, Gianni, Filippo, Nico, Luca, Giorgio, Francesco, Monica, Diomede, Davide, Andrea, Gianluca, Barbara, Dario, Giorgio, Enrica, Antonella, Marilena, Flavia, Davide, Alfio, Alessandra, Silvio, Francesco, Emma, Katia, Michele, Nino, Valentina, Elio, Daniela, Silvia, Elena, Veronica, Umberto, Fabrizio, Simona, Andrea, Daniela, Giorgio, Daniele, Francesca, Sergio, Inessa, Maurizio, Elvis e tutti gli altri che in maniera meno esplicita mi hanno espresso la loro solidarietà e vicinanza.
Siete fantasticiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il più bel regalo di Natale!

Vi ricordate quando qualche giorno fa vi avevo raccontato che guardando un albero di Natale gigante all’ingresso di un’azienda mi ero immaginata un bel pacco dono ai suoi piedi con dentro un nuovo lavoro per me? Bene, quel pacco c’era per davvero e il lavoro che volevo più di tutti alla fine è arrivato proprio a pochi giorni dalle feste di Natale!

Ora posso finalmente raccontarvi tutto nei particolari. Lunedì, come vi dicevo, è stata una giornata frenetica. Avevo in programma due colloqui: uno per una multinazionale giapponese dell’elettronica e uno con una multinazionale tedesca dell’energia.
Il colloquio con la società giapponese è andato molto bene e il ruolo proposto mi interessava molto, ma questa posizione aveva 2 nei: la sede a Vimercate e la durata di 36 mesi rinnovabili di 6 in 6 (ovvero, come impedire legalmente a una donna di avere un figlio nei prossimi trentasei mesi, pazzesco!).

Rientrata a casa tra un colloquio e l’altro ho ricevuto la telefonata dell’assicurazione austriaca che voleva anticipare il colloquio dal giorno 17 a quel giorno stesso (non sono troppo scaramantica, ma meglio così!). Mentre stavo guidando per andare da loro mi ha chiamata l’agenzia di selezione (sempre quella che mi ha mandata in Lilliput) per dirmi che ero stata presa dalla multinazionale giapponese. Ho accettato con entusiasmo, ma sono andata al colloquio con l’assicurazione austriaca come se niente fosse. Alla fine del colloquio mi hanno chiesto se avevo altri colloqui a buon punto e li ho deciso di scoprire la mie carte: ho detto chiaramente che ero appena stata presa in un posto, ma che avrei preferito lavorare per loro. Tra l’altro, forte del contratto che ormai avevo in tasca, ho potuto chiedere uno stipendio più alto senza troppe remore.

Martedì ero col fiato sospeso. Alle 16 ho ricevuto la chiamata dell’assicurazione austriaca che mi diceva che mi avevano presa e da li è stata un’esplosione di gioia e di festeggiamenti che non è ancora finita adesso! Tra tutte le opportunità che mi si sono presentate in questo periodo questa è la migliore da tutti i punti di vista, per cui ora sono davvero convinta che è valsa la pena avere un po’ di pazienza perché il destino aveva in serbo per me proprio una bella sorpresa.

Quindi questa lunga storia si chiude con un bel lieto fine proprio ora che iniziano le feste di Natale che finalmente mi potrò godere come una vera lunga e meritata vacanza!

Chiudo ringraziandovi ancora una volta per tutta la vostra partecipazione e il vostro sostegno, parlare con voi attraverso un blog è stato un po’ come sedermi sul lettino di uno psicologo e mi è servito molto a prendere questo periodo con filosofia e ottimismo :-)))
Auguro a tutti voi di passare un bellissimo Natale e soprattutto che il 2009 sia pieno di belle soddisfazioni!!!!!

lunedì 15 dicembre 2008

Tre colloqui al giorno levano il medico di torno!

Oggi è stata una giornata intensa di colloqui: uno alle 10 a Vimercate, uno alle 14 e 30 in Repubblica e uno alle 17 e 30 vicino casa.

Ho deciso che questa volta sarò un po’ scaramantica e per il momento non racconterò tutto nei particolari come faccio di solito, ma a breve potrò essere meno misteriosa. Vi dico solo che una delle società mi ha scelta, per cui un contratto a casa (di sei mesi, ma meglio che niente) per il momento lo abbiamo portato! Ma non contenta di questo, dopo aver avuto la notizia mi sono presentata al colloquio successivo dicendo che mi avevano presa da un’altra parte e giocando al rialzo. Furrrba!!
Domani sapremo se la strategia ha funzionato, ma anche in caso contrario almeno per sei mesi potrò mettermi il cuore in pace. E sinceramente è davvero un gran bel sollievo!

Per avere tutti i dettagli del caso dovrete aspettare la prossima puntata!

venerdì 12 dicembre 2008

Colloquio per l’assicurazione austriaca.

Ed eccomi qui diligentemente a rapporto a raccontarvi l’esito del colloquio di ieri presso l’assicurazione austriaca (il “diligentemente” è un po’ ironico, dovuto al fatto che qualcuno mi ha sgridata perchè non sono abbastanza rapida nell’aggiornare il blog ultimamente!).

Si tratta dell’assicurazione n°1 in Austria che in Italia ha circa 300 dipendenti e una sede molto bella e molto vicina alla zona in cui abito. Il colloquio me l’ha fatto la responsabile del personale, una ragazza della mia età, con cui siamo entrate subito in sintonia. Dato che ho scoperto subito le mie carte sul mio stato di disoccupata, lei si è rivelata molto empatica e visibilmente allucinata per il racconto della mia esperienza in Lilliput (che furbamente ho descritto in maniera molto soft non accollando nessuna responsabilità al nano capo, ma alla contingenza internazionale).
Per questo incarico ho due bonus da giocarmi che fino a questo momento nessuna candidata ha avuto: la conoscenza del tedesco (basta francese finalmente!) e della legge sulla Privacy, per la quale dovrò portare a termine tutti gli adempimenti in autonomia.

Ad un certo punto del colloquio sono entrata leggermente in panico, sarà sicuramente una mia paranoia, ma quando la dottoressa S. mi ha detto: “il suo ufficio sarà al temutissimo quarto piano, quello con parquet e tappeti preziosi a terra” io ho temuto SERIAMENTE che questa persona avesse avuto accesso alle pagine del mio blog! Diciamo che il fatto che sia completamente anonimo (tranne per il popolo di Facebook che ci arriva direttamente da li, ma è composto da persone “selezionate”) mi protegge abbastanza da questa eventualità, però una sicurezza al 100% non ce l’ho!
Comunque evidentemente, anche in caso mi conoscesse già attraverso il blog, le sono piaciuta molto, al punto che si è sbilanciata a dire: “per me lei è la candidata perfetta!” (tranquilli nessun entusiasmo e nessuna illusione nonostante queste parole, anzi posso dire di aver raggiunto ormai una calma ZEN!). Ovviamente sarebbe troppo facile fino a qui per essere vero..e infatti ha aggiunto: “la settimana prossima (il 17, quale giorno migliore!) le farò incontrare la sua diretta responsabile...le auguro proprio di fare la stessa impressione anche a lei, perché sa, è una persona veramente difficile!”. Qualcuno aveva ancora dubbi? Ci poteva mai essere una persona facile sulla mia strada? Ma meglio così: più forte è il vento e più robusta è la pianta! (giorni e giorni a casa e tra un po’ vi divento un asceta!).

All’ingresso del palazzo di quattro piani c’era un albero di Natale bellissimo e di dimensioni incredibili: mentre uscivo mi sono concessa una vision: sotto quell’albero c’era un gran bel regalo per me, indovinate quale??

mercoledì 10 dicembre 2008

Penso positivo!!

Dopo il post effettivamente un po’ triste di ieri (lo rileggo e mi viene la pella d’oca!!) oggi una nota di positività per invertire un po’ la tendenza.

Con tutta la foga della frustrazione del momento mi sono dimenticata di farvi il resoconto del colloquio di ieri mattina nella società di selezione che non fa selezione!! Il posto era effettivamente molto imboscato e molto atipico, non la classica vetrina squallida sulla strada, ma un posto pieno di uffici e di lavoratori che non si è capito bene cosa facciano. La Dottoressa G. che mi ha intervistata è una persona davvero molto molto carina. Mi ha detto che quando loro mandano un candidato presso le aziende è perché sono sicuri al 99,9% che si tratti della persona giusta, per non fare perdere tempo a nessuno. E per questo dopo 5 minuti che chiacchieravamo mi ha interrotta per dirmi subito LEI NON E’ LA PERSONA GIUSTA (una collezione di rifiuti così mi permetterà a breve di entrare nel Guinness dei primati!!!) . Devo dire però che le motivazioni che mi ha dato non mi sono dispiaciute. Ha detto che il posto di assistente del direttore generale di un importante polo universitario privato è un posto praticamente solo di rappresentanza. Per fare quello che serve (gestione dell’agenda E BASTA, perché per ogni altra cosa c’è un’assistente differente) basta tranquillamente la licenza media (parole sue!), ma vogliono una persona laureata non si sa poi bene nemmeno perché. Quando mi ha detto: “Con il suo carattere così solare e comunicativo lei li dentro non resisterebbe sei mesi!”, non ho potuto fare a meno che concordare, anche se nei miei occhi sicuramente si leggeva il dispiacere per l’ennesima opportunità andata in fumo. La dottoressa mi ha detto di non preoccuparmi perché loro seguono aziende molto grosse e cercano sempre assistenti ,"anzi, ora che mi viene in mente aspetti un secondo”…prende in mano la cornetta e dice “ Carla ho qui una candidata molto carina che secondo me sarebbe perfetta per l’assicurazione, hanno già trovato o cercano ancora?”...poi, rivolta di nuovo a me: “Cercano, cercano, e secondo me lei sarebbe adattissima, posso fissarle il colloquio prima possibile?” E COME NO!!

Quindi domani alle ore 17 (orario propizio) avrò il colloquio direttamente presso l’azienda. Che vi devo dire: la magia del polo universitario che si trasforma in una assicurazione più vicina a casa e soprattutto più umana non mi è dispiaciuta per nulla! Per il resto d’ora in avanti il mio atteggiamento nei confronti delle prossime opportunità della vita (non solo lavorativa, aggiungerei) sarà molto buddista: penso positivo ma non mi creo nessuna aspettativa…MAI!!

martedì 9 dicembre 2008

Oltre al danno la beffa!

Lo studio legale internazionale colpisce ancora.

Stamattina, dopo un mese di resistenze, autoboicottamenti e repulsioni, mi sono decisa ad andare al centro per l’impiego per richiedere di essere messa in mobilità e di avere il sussidio di disoccupazione. Come potete immaginare psicologicamente è stata una bella botta, perché per la prima volta mi sono vista scritto nero su bianco qual'è la mia condizione reale, e vi assicuro che l’impatto è stato persino più forte di quanto temessi.

Per prima cosa sono stata all’ufficio mobilità e li è arrivato il primo colpo: non ho diritto ad entrare nelle liste di mobilità perché sono stata licenziata nel periodo di prova. Inziamo bene!
In preda al massimo sconforto mi sono spostata nel salone in cui si fa richiesta per il sussidio di disoccupazione. Non vi dico la desolazione: intorno a me persone in visibile difficoltà economica e io in mezzo a loro con il mio bel tailleur elegante (ero vestita così perché venivo direttamente dal colloquio di questa mattina). Non ricordo un’altra volta in cui io mi sia sentita così ridicola in vita mia!

Ma le sorprese (negative) non erano ancora finite. L’impiegato che stava controllando a monitor le mie esperienza lavorative mi ha detto: “Quindi la sua ultima esperienza è stata presso lo studio legale internazionale P.H., giusto? Ci è rimasta un solo giorno e poi ha dato le dimissioni!” Cosa? Cosa? Dimissioni, io? Non potevo credere alle mie orecchie. Lo studio legale internazionale ha comunicato che ho lavorato per loro un giorno e poi ho dato le dimissioni: e questo senza aver firmato MAI uno straccio di contratto con loro e soprattutto senza aver mai scritto mezza riga di dimissioni. Ma sapete cosa significa tutto questo? Che dal momento che non sono stata licenziata (da Lilliput) ma mi sono dimessa (da P.H.) io NON HO DIRITTO AL SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE!!!!!
Davanti al povero impiegato, che si chiama Luca ed è stata una persona di un’umanità straordinaria, ho alternato una risata da pazza isterica ad un pianto a dirotto. Il nervoso di tutto questo periodo è (finalmente!) venuto fuori tutto in una botta e l’ho praticamente vomitato addosso ad un povero impiegato innocente! Ora se ci penso ci sorrido, ma il momento è stato davvero tragicomico.
Alla fine Luca mi ha consigliato di sottoscrivere un’autocertificazione in cui dichiaro che non ho mai stipulato un contratto con lo studio legale. Nonostante questo l’inps potrebbe comunque fare dei problemi quindi domattina andrò da loro a capire com’è la situazione. Se volete assistere ad un’altra scena da film sarò in via Toffetti di mattino presto :-)

Ho fiducia che tutto si risolverà per il meglio e se ancora una volta così non sarà stavolta davvero ci rinuncio, mollo tutto e vado ad aprire un baretto su una spiaggia tropicale! E che c…

venerdì 5 dicembre 2008

Colloquio per un polo universitario.

Questa mattina mi sono svegliata e ho deciso di scrivere due righe di mail alla società di selezione che mi ha presentata all’assicurazione per chiedere gentilmente il feedback che non è mai arrivato, ma che mi sembra corretto farmi avere, anche se negativo.

Tempo 5 minuti è squillato il cellulare ed ero già sicurissima che fosse la mia risposta. Invece no! Una certa Dottoressa G. mi ha detto di aver ripescato un mio cv di oltre 2 anni fa (incredibile!) e mi ha chiesto se sono ancora interessata a cambiare lavoro.
Dato che ho deciso che siamo fuori tempo massimo per ogni ulteriore finzione le ho detto chiaramente che sono a casa senza lavoro e sono disposta a valutare più o meno qualsiasi cosa mi si proponga. Mi ha detto che loro non sono una vera e propria agenzia di selezione (e quindi cosa cavolo sono?) e che trattano solo clienti di alto profilo. La proposta che mi ha fatto è per fare l’assistente a un docente di un polo universitario molto prestigioso. Fantastico, ho sempre sognato di lavorare in ambito universitario, mi metto il tailleur e arrivo! Ovviamente non è esattamente così facile…anche qui c’è almeno una piccola sola in agguato. La Dottoressa G. ci ha tenuto a sottolineare che si tratta di una posizione molto difficile e che bisogna esserne consapevoli prima di prendere in considerazione il ruolo, perché il docente è una donna giovane e con un carattere difficilissimo. Ma porca vacca! Possibile che ci siano così tante reincarnazioni di Miranda Priestley in Italia? E possibile soprattutto che finiscano tutte sulla mia strada? Ma non mi perdo d’animo, ormai sono sempre più determinata a trovare questo lavoro prima possibile e non c’è più nessuna Miranda che possa fermarmi o spaventarmi!

Martedì mattina alle 10 avrò il colloquio e almeno avrò qualche cosa con cui tenere occupata la mente in questi 3 giorni di ponte, che infondo per me sono uguali a qualsiasi altro giorno :-)
Per chiudere approfitto di questo post per ringraziare tutti voi lettori che negli ultimi giorni avete superato sempre le 300 persone quotidiane! Grazie per il sostegno che mi dimostrate in ogni modo, questo periodo sarebbe stato molto più difficile senza di voi. Mi fa sorridere il fatto che ogni volta che sento un amico e inizio a raccontare mi ferma per dirmi che sa già tutto e che persino mia madre ieri al telefono mi abbia fermata e mi abbia detto, si si Vale, l'ho già letto sul tuo blog!!!!!
Grazie, grazie, grazie.

PS
Nel frattempo è arrivata la mail di risposta della società di selezione che mi dice che mi avrebbe chiamata tra un minuto (seeeeeeee) per dirmi che l’assicurazione si è orientata verso un’altra candidatura. Grazie, non si era capito!!

giovedì 4 dicembre 2008

Il mio cv

Su suggerimento di una lettrice molto preziosa ho pubblicato qui accanto una mia foto (così tutti potete sapere come sono fatta!) e qui di seguito vi copio il mio cv.
In effetti tra gli amici e amici di amici che mi leggono potrebbe esserci qualcuno che sta cercando proprio me!
Il lavoro che cerco è nell'ambito dell'assistenza di direzione (non si era capito???), o dell'organizzazione di eventi o della comunicazione, oppure qualsiasi cosa per la quale vi sembro adatta (direi che ormai un po' mi conoscete!)
In calce eccovi il mio cv, fatelo girare please! Grazie a tutti!!!

Informazioni personali

Stato civile: Nubile
Nazionalità: Italiana
Data di nascita: 01/03/1975
Luogo di nascita: Milano

Esperienze di lavoro

Agosto 2008/Novembre 2008
GULLIVER Srl
Assistente di direzione

Gulliver Srl è una società specializzata da oltre 20 anni nel Moving e Document Management.
Io ho ricoperto il ruolo di assitente del titolare che ha la duplice funzione di direttore generale e direttore commerciale.
Mi sono occupata insieme a lui della riorganizzaione dell’azienda che sta passando da società di medio-piccole a società di medio-grandi dimensioni.
In particolare abbiamo curato il passaggio da una conduzione a carattere familiare a un’azienda maggiormente strutturata e stiamo creando una serie di funzioni aziendali e di reparti che fino a questo momento ero gestiti direttamente dal titolare (marketing, amministrazione, sales, hr).
Come assistente commerciale ho utilizzato il programma Business ed il CRM per fornire quotidianamente report aggiornati sulle vendite. Inoltre ho seguito in prima persona le trattative con i maggiori clienti e mi sono rapportata con interlocutori di alto profilo quali manager di BPM, Shell, Deutsche Bank.
Infine, sempre in ambito commerciale, mi sono occupata di gare d’appalto preparando in autonomia tutti i materiali e i requisiti necessari per la partecipazione.

Giugno 2007/Agosto 2008
SOGEAF SpA
Assistente del titolare

Sogeaf è la capogruppo di 21 aziende operanti principalmente in ambito finanziario, immobiliare e formativo. In qualità di assistente del titolare ho avuto la possibilità di crescere e fare esperienze in settori molto diversi.
Per la società di formazione ho contribuito all’organizzazione dei corsi con oltre 200 partecipanti e mi sono occupata di ogni aspetto: dagli accordi con i fornitori, alla scelta delle sale e del catering, alla redazione dei manuali per i partecipanti.
In ambito immobiliare ho appreso varie tecniche per l’acquisizione di immobili a sconto ed in particolare mi sono specializzata nell’acquisizione di immobili pignorati prima che siano venduti all’asta. Si tratta di una procedura poco conosciuta in Italia, ma molto remunerativa. Io personalmente ho seguito la negoziazione del debito con banche e creditori.
Ho fatto esperienza anche nel settore risorse umane affiancando il direttore del personale nei colloqui di assunzione.
A queste attività ho affiancato quelle legate al ruolo più classico di assistente: organizzazione dell’agenda e dei viaggi del titolare, organizzazione e rendicontazione delle riunioni e gestione dell’archivio cartaceo e ottico.

Ottobre2006/Giugno 2007
LMIS Italian Branch
Assistente di Direzione

LMIS è una società di investimenti operante nelle aree industriale, assicurativa e immobiliare. La struttura manageriale è costituita da professionisti di elevato standing provenienti da primarie banche d’affari. Personalmente ho svolto la funzione di assistente al direttore generale e ho seguito l’amministratore delegato e il presidente in qualità di seconda assistente. Le mie mansioni erano l’organizzazione delle agende dei manager, dei comitati e consigli di amministrazione, dei viaggi e dell’archivio. Oltre a ciò ho affiancato l’investor relator della società nelle attività di comunicazione. Preparavo ogni mese la presentazione della società in power point in inglese e in italiano, mi occupavo di redigere comunicati stampa e delle comunicazioni di internal dealing alla borsa italiana.

Dicembre 2003/Ottobre2006
AGB Nielsen Media Research Srl
Assistente di Direzione

AGB Nielsen Media Research Srl si occupa di rilevare il dato d’ascolto televisivo per conto di Auditel. Io ho ricoperto il ruolo di assistente dell’Amministratore Delegato e nello specifico mi occupavo dell’agenda personale, dell’archivio, dell’organizzazione di meeting e viaggi per tutta la Direzione, della preparazione di documenti e della traduzione in e dall’inglese di e-mails, documenti e manuali aziendali. Oltre a ciò ho imparato ad utilizzare i software aziendali Telemonitor e Arianna per l’analisi dei dati d’ascolto e ho preparato report per emittenti locali e per Mediaset.
In ambito di comunicazione ho seguito lo sviluppo della versione italiana del sito aziendale e mi sono occupata di aggiornarne periodicamente i contenuti.
Inoltre ho curato e introdotto il rispetto della legge sulla privacy in azienda preparando e aggiornando personalmente tutti i materiali necessari.

Gennaio 2003/ Ottobre 2003
Prosegur Servizi Srl
Receptionist e centralinista

Mi sono occupata della Reception e del centralino di ABB PS& S di Sesto San Giovanni. Oltre a ciò ho svolto la funzione di segretaria per il responsabile dei Servizi Generali organizzando la sua agenda e gestendo i suoi rapporti con i fornitori.

Settembre 2001/Dicembre 2002
Istituto Ambrosiano
Insegnante di inglese e tedesco

Ho insegnato lingua e letteratura inglese nei licei linguistico e scientifico, ragioneria e periti iscritti alla scuola serale. Di giorno seguivo alcuni studenti che si presentavano alla maturità come privatisti.

Settembre 1994/Gennaio 1997
Max Food Srl
Segretaria

Gennaio 2000/ Settembre 2001
Cpm Srl
Hostess e promotrice

Gennaio 1997/Luglio 2001
Mission Srl
Hostess e promotrice

Istruzione

Laurea in Lingue e Letterature Straniere conseguita presso l’Università degli Studi di Milano. Votazione 107/110
Maturità scientifica conseguita presso il Liceo Scientifico Statale Donatelli di Milano. Votazione 48/60

Corsi di formazione

Ottobre 2007 PNL Practioner c/o HRD Training Group
Ottobre 2007 Corso “Investire in immobili” c/o ABTC SrL
Settembre 2007 Corso di negoziazione tenuto dal professor Leonardo D’Urso c/o ABTC SrL
Novembre 2005 Corso di approfondimento sulla Legge sulla Privacy c/o Randstad
Maggio 2005 Corso di approfondimento sulla Legge sulla Privacy c/o Ipsoa scuola di formazione

Lingue straniere

Ottima conoscenza dell’inglese scritto e parlato
Buona conoscenza del tedesco scritto e parlato
Conoscenza elementare della lingua spagnola

Competenze informatiche

Marzo 2004: Corso di Excel intermedio presso la Scuola Superiore del Commercio di Milano
Maggio 2004: Corso di Power Point presso la Scuola Superiore del Commercio di Milano
Buona conoscenza di Word, buona conoscenza dell’ambiente Windows 2000 e XP, e conoscenza approfondita di Outlook e della navigazione in Internet.

Interessi

Cinema contemporaneo in lingua originale, letteratura italiana e straniera, viaggi e mostre d’arte e fotografia.

Ho smesso di aspettare!

Niente da fare la telefonata che aspettavo non è arrivata per tutta la giornata di ieri, nonostante l’agenzia avesse detto che mi avrebbero contattata in ogni caso entro l’ora di pranzo, ma ancora una volta non sono stati di parola (che strano!).

In mattinata sono rimasta a casa attaccata al telefono, poi al pomeriggio ho deciso di uscire per non diventare pazza e ho fatto un giro alla fiera dell’artigianato che c’è in questi giorni a Milano. Dovevate vedermi...in una tasca tenevo il cellulare e nell’altra il mio corno napoletano ed entrambi li tastavo con le mani per essere sicura che ci fossero e stessero bene :-)
All’alba delle 18 e 30 ancora nulla, perciò ho preso io il coraggio e ho fatto il numero dell’agenzia. Il Dottor F. non era disponibile al momento ma mi avrebbe richiamata senz’altro il mattino seguente…ma sono le 11 e ancora nulla!

Perciò ho pensato all’unica cosa da fare per non farmi ricoverare alla neuro: smettere di aspettare e basta! Se non mi richiameranno vorrà dire che anche questa volta non era destino (mi chiedo cosa cavolo avrà in serbo per me il destino a questo punto…quando ero piccola ero convinta che ogni cosa brutta che mi accadeva era lo scotto da pagare per il futuro radioso che mi aspettava, e ancora un po’ ci credo!!).

Intanto ho ricominciato a rispondere intensamente agli annunci. A proposito, in questi giorni mi stanno arrivando un sacco di segnalazioni di annunci sulla mail e so che provengono da voi lettori per cui ne approfitto per dirvi che sono davvero commossa e vi ringrazio per quanto state facendo! (continuate così! la mia mail è valenta@libero.it).

Ho deciso che l’obiettivo da pormi è trovare un nuovo lavoro entro Natale, non sarà facile perché non è il periodo migliore dell’anno, ma con la perseveranza sono convinta che nulla sia impossibile!

mercoledì 3 dicembre 2008

Aspettando una telefonata…

Mentre, tanto per cambiare, sono in attesa della telefonata da cui dipende, almeno in parte, il mio futuro, ho deciso di scrivere sul mio blog per scacciare via un po’ di tensione.

Stanotte ho dormito ben poco, continuavo a svegliarmi con la sensazione che il telefono avesse squillato e non avessi fatto in tempo a rispondere…non si può andare avanti così, ho bisogno di una vacanza! (lo so che sono a casa già da un mese ma vi assicuro che questa non è ASSOLUTAMENTE una vacanza!).

Nelle ore di veglia notturna ho riflettuto su questo periodo e sugli errori fatti, e sinceramente mi sono anche assolta da ogni colpa. Venerdì pomeriggio ho saputo che l’ennesima persona in prova in Lilliput ha terminato il rapporto di lavoro e si trova a casa disoccupato (a proposito, è un ottimo venditore per cui se ne state cercando uno contattatemi!). Con lui siamo a 4 persone su 5 assunte nell’ultimo periodo che hanno lasciato un lavoro a tempo indeterminato e oggi sono a casa a stirare e fare la spesa..
Credo che le famose agenzie di selezione dovrebbero assumersi maggiore responsabilità in questo senso. In fondo tutti noi ci siamo fidati di una delle agenzie più grandi che ci siano e abbiamo avuto in cambio questa bella fregatura. Così come noi candidati siamo attentamente selezionati e scandagliati in ogni dettaglio della nostra vita (“mi scusi ma perché in terza elementare ha fatto un mese a casa malato?” e cose di questo tipo!), lo stesso dovrebbe valere per le aziende che non possono millantare dipendenti e fatturato che non hanno senza essere sottoposte a verifiche.
Nel mio caso devo dire che l’agenzia si è profondamente scusata e ha affermato di essere stata abbagliata dalle belle parole (esattamente come è successo a me al colloquio). Si è impegnata a ricollocarmi ed in effetti i colloqui più interessanti di questo periodo li ho fatti proprio tramite loro, compresa la famosa assicurazione francese che non chiamaaaaaaaa….

Sono le 9 e 57! Mr.T, non mi pensi già più????? :-))

martedì 2 dicembre 2008

Colloquio presso l’assicurazione francese.

Eccomi come promesso ad aggiornarvi sul colloquio di questa mattina presso l’assicurazione.

La sede è proprio davanti al teatro Carcano e dalle finestre si vedono la Torre Velasca e il Duomo (altro che Lacchiarella!). Gli uffici sono molto nuovi e si trovano al settimo piano di un palazzo modernissimo.

L’intervista me l’hanno fatta l’asset manager e il country manager, che sono le persone che dovrò seguire come assistente, ed entrambi mi hanno fatto un’impressione molto buona (lo so, lo so che soffro della sindrome da entusiasmo precoce, ma oggettivamente erano due persone di un certo calibro e pure spiritose!).
Il colloquio in sé è durato molto poco, circa una decina di minuti, e questa potrebbe essere sia una buonissima che una cattivissima notizia. Sinceramente l’impressione che mi sono fatta (e qui viene fuori anche un po’ della mia sana megalomania) è che, siccome sono piaciuta così tanto a Mr T. al telefono, in realtà queste due persone volessero solo vedermi di persona, magari per assicurarsi che non fossi tatuata fino ai capelli (anche se l’orecchino al naso alla fine ho deciso di non toglierlo) e per capire se “a pelle” ci potesse essere un’intesa tra di noi. E secondo me c’è stata! Qui oltre alla megalomania scatta l’applicazione del “Segreto” che prevede di credere veramente a ciò che si desidera per poterlo ricevere,CHIEDI, CREDI, RICEVI !! (consiglio a tutti i lettori la visione di Kung Fu Panda per un approccio semplice e immediato al “Segreto”).

Cmq, divagazioni a parte, al mio rientro a casa è arrivata subito la chiamata da parte della società di selezione per capire se il mio parere era sempre favorevole (gli ho fatto capire, in modo nemmeno troppo velato, che sarei disposta pure a fare le pulizie pur di lavorare per loro!!) e mi hanno comunicato che avrò un responso favorevole o meno tra stasera e domattina.

Ora sono seduta sul divano con il mio bel cornetto tra le mani e lo stomaco in subbuglio..

…ohm…ohm…ohm….

lunedì 1 dicembre 2008

Il corno di Pulcinella

Sono passata ora a ritirare il corno di Pulcinella ed è talmente bello che ho voluto fotografarlo per fare in modo che tutti voi possiate vederlo, percui ora è on line sul blog nello spazio qui accanto al post!
Mi hanno detto che il corno non si compra mai ma deve essere regalato col cuore, e che non è necessario metterlo al collo, ma va toccato ogni tanto, quindi domani lo terrò in tasca e senza dare nell'occhio gli darò una carezzina porta fortuna quando nessuno mi vede ;-)
Voglio ringraziare tantissimo Marilena, per avermelo regalato col cuore, e Flavia per avermi spiegato la tradizione (sono mezza napoletana anche io ma a casa mia purtroppo le tradizioni si sono perse).
A domani per il racconto del colloquio.
Notte a tutti!

Domani è il grande giorno!

Ci siamo, domani è il giorno del colloquio importantissimo, finalissimo e decisivissimo con l’assicurazione francese!

Amici della rete esprimete un pensiero positivo per me alle 10 e 30 precise, ci conto!

Sto studiando ogni particolare per incarnare la perfetta assistente di un top manager: tailleur nero, sotto giacca bianco, scarpe di vernice nere (francesine, manco a dirlo!). La preparazione di oggi comprenderà shampoo ristrutturante mega luminescente ad effetto spaziale per capelli lucentissimi, una perfetta french manicure (me la faccio da sola, io che sono disoccupata ho anche il tempo per occuparmi di queste cose!) e una bella maschera ringiovanente antirughe che ti toglie dieci anni in dieci minuti, comprata quest’estate in Sri Lanka direttamente dalla versione cingalese di Vanna Marchi, per non sbagliare :-)
Manca solo il tocco finale. Qualche cosa di unico che mi distingua e mi porti anche fortuna..mumble mumble…ci sono! In questi giorni, dato il periodo non particolarmente roseo della mia vita su tutti i fronti, alcune amiche mi hanno messo la pulce all’orecchio dicendomi che forse qualcuno mi ha fatto il malocchio (non sono ASSOLUTAMENTE superstiziosa e non credo ASSOLUTAMENTE in queste cose, ma un po’ di scaramanzia non guasta lo stesso). Mi sono rifiutata ovviamente di recarmi da una maga (tranquilli non mi vedrete a Striscia nelle prossime puntate) ma ho accettato come soluzione di compromesso un bellissimo cornetto che un’amica ha portato direttamente da Napoli con tanto di Pulcinella attaccato.

Che dite lo metto al collo..o è un po’ esagerato??? :-)