martedì 9 dicembre 2008

Oltre al danno la beffa!

Lo studio legale internazionale colpisce ancora.

Stamattina, dopo un mese di resistenze, autoboicottamenti e repulsioni, mi sono decisa ad andare al centro per l’impiego per richiedere di essere messa in mobilità e di avere il sussidio di disoccupazione. Come potete immaginare psicologicamente è stata una bella botta, perché per la prima volta mi sono vista scritto nero su bianco qual'è la mia condizione reale, e vi assicuro che l’impatto è stato persino più forte di quanto temessi.

Per prima cosa sono stata all’ufficio mobilità e li è arrivato il primo colpo: non ho diritto ad entrare nelle liste di mobilità perché sono stata licenziata nel periodo di prova. Inziamo bene!
In preda al massimo sconforto mi sono spostata nel salone in cui si fa richiesta per il sussidio di disoccupazione. Non vi dico la desolazione: intorno a me persone in visibile difficoltà economica e io in mezzo a loro con il mio bel tailleur elegante (ero vestita così perché venivo direttamente dal colloquio di questa mattina). Non ricordo un’altra volta in cui io mi sia sentita così ridicola in vita mia!

Ma le sorprese (negative) non erano ancora finite. L’impiegato che stava controllando a monitor le mie esperienza lavorative mi ha detto: “Quindi la sua ultima esperienza è stata presso lo studio legale internazionale P.H., giusto? Ci è rimasta un solo giorno e poi ha dato le dimissioni!” Cosa? Cosa? Dimissioni, io? Non potevo credere alle mie orecchie. Lo studio legale internazionale ha comunicato che ho lavorato per loro un giorno e poi ho dato le dimissioni: e questo senza aver firmato MAI uno straccio di contratto con loro e soprattutto senza aver mai scritto mezza riga di dimissioni. Ma sapete cosa significa tutto questo? Che dal momento che non sono stata licenziata (da Lilliput) ma mi sono dimessa (da P.H.) io NON HO DIRITTO AL SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE!!!!!
Davanti al povero impiegato, che si chiama Luca ed è stata una persona di un’umanità straordinaria, ho alternato una risata da pazza isterica ad un pianto a dirotto. Il nervoso di tutto questo periodo è (finalmente!) venuto fuori tutto in una botta e l’ho praticamente vomitato addosso ad un povero impiegato innocente! Ora se ci penso ci sorrido, ma il momento è stato davvero tragicomico.
Alla fine Luca mi ha consigliato di sottoscrivere un’autocertificazione in cui dichiaro che non ho mai stipulato un contratto con lo studio legale. Nonostante questo l’inps potrebbe comunque fare dei problemi quindi domattina andrò da loro a capire com’è la situazione. Se volete assistere ad un’altra scena da film sarò in via Toffetti di mattino presto :-)

Ho fiducia che tutto si risolverà per il meglio e se ancora una volta così non sarà stavolta davvero ci rinuncio, mollo tutto e vado ad aprire un baretto su una spiaggia tropicale! E che c…

1 commento:

  1. grande vale... io invece del baretto sto cercando di aprire un laboratorio...ma le ceramiche vanno anche al mere...(ce le buttano..)
    cmq domani in via toffetti cerca di parlare col ragazzo napoletano, anche lui ex restauratore che non guadagnava na mazza e ha preferito lavorare all'inps...) parla con lui è in gamba!!
    Io ero nella tua condizione quando aspettavo aleksi...senza un lavoro e per un mese tra vecchio lavoro e richiesta non ho avuto nemmeno diritto alla maternità!!! che schifo...7 anni di contributi versati...a chi???.... lasciamo perdere che i miei grossi pianti li ho già fatti e ti capisco benissimo!!!
    la domanda la devi fare cmq entro 68 gg dalla fine del rapporto di lavoro, occhio alle scadenze...

    beh mal che vada a maggio mi aiuti a fare bomboniere ;) spero tra cresime comunioni ecc ci sarà un po' di lavoro!!!

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